Lunedì prossimo, 25 settembre alle ore 18 a Lostello in Cittadella, sarà presentato in anteprima assoluta il libro “Ho ucciso Andy Warhol” della scrittrice Giovanna Strano. Dialogherà con l’autrice Filiberto Molossi, vice capo redattore della Gazzetta di Parma e sarà presente l’editore Massimo Soncini.
Il libro sarà distribuito in edicola a partire dal 28 settembre con la Gazzetta di Parma a € 14 più il prezzo del quotidiano.
Il libro è dedicato alla parmense doc Anna Poletti Zanella, Cavaliere della Repubblica per la cultura che da molti anni è impegnata nella promozione culturale della città creando collegamenti virtuosi con altre realtà del territorio nazionale, al fine di arricchire i contesti in cui opera di nuovi spunti e positive contaminazioni.
La copertina ideata dal graphic designer Paul Newman è già un capolavoro, riuscendo a sintetizzare i nodi cruciali che attraversano la narrazione.
L’America degli anni ‘60 è interessata da uno dei periodi più controversi e rivoluzionari della storia dell’arte, che riflette i fermenti politici e sociali riguardanti il mondo moderno. La Pop Art nasce proprio dalle contraddizioni di quel tempo. Il padre è Andy Warhol, artista capace di incarnare il subbuglio della società dell’epoca. La narrazione, condotta sul filo del thriller e del giallo, si snoda in quel contesto storico e culturale. Il punto di vista è multifocale, alternando la visione dell’artista con quella dei personaggi che animano la Factory, il quartier generale di Andy Warhol.
Protagonista indesiderata della sua esistenza turbolenta è Valerie Solanas, attivista femminista incallita, che attenta all’esistenza di Warhol sparandogli a bruciapelo. Sul palcoscenico della vita si alternano figure forti e dannate al tempo stesso, come Edie Sedgwick, Jean Michel Basquiat, Nico, i Velvet Underground, Marilin Monroe. Dietro le storie di ognuno di loro vi sono racconti di disperazione, violenza, dolore profondo.
“PARADISO E INFERNO DISTANO UN RESPIRO”
Andy Warhol