18 novembre 2024.

Nel 102° anniversario della morte del grande romanziere Marcel Proust voglio parlarvi di quanto sia stata importante la sua influenza nella stesura del mio ultimo romanzo “Vermeer, il tempo perduto” edito da Morellini.

Già nel titolo vi è un esplicito riferimento a Marcel Proust, a cui dedico una parte del romanzo ma soprattutto quale guida per un percorso di introspezione e approfondimento interiore che mi ha portata a esplorare alcuni grandi contenitori di tempo che hanno contrassegnato la grande arte di Vermeer. Tra Vermeer Proust vi è un profondo legame e lo esplicita lo stesso romanziere ne La ricerca del tempo perduto. Difatti Bergotte, malato e sofferente, morirà solo dopo aver rivisto il dipinto “La veduta di Delft” che ho scelto per la copertina del romanzo.

Durante un viaggio in Normandia mi sono messa sulle orme dello scrittore e ho visitato i luoghi che prediligeva nei suoi soggiorni estivi.

A Caubourg mi sono imbattuta in una villa museo dedicata proprio a Proust: La villa du temps retrouvé.

Situata nel cuore della città di Cabourg, la Villa du Temps Recovered è un luogo dedicato al patrimonio della Côte Fleurie, all’immaginazione di Marcel Proust e alla cultura della Belle Époque. Una villa per comprendere meglio questo tempo sospeso tra due secoli, tra due guerre, tra due mondi, un tempo già moderno ma non ancora contemporaneo, che aveva Parigi come centro del mondo d’inverno, e località balneari tra cui quelle della Côte Fleurie d’estate.

La Villa du Temps Recovered è uno spazio museale innovativo con prestigiose collezioni in prestito dalle più grandi istituzioni. Grazie a Marcel Proust, una vera guida, si può scoprire l’epopea della Belle Époque attraverso un viaggio nella vita quotidiana di questo periodo affascinante e fertile che corrisponde all’età d’oro di Cabourg e della Côte Fleurie. I tendaggi, gli spazi espositivi immergono i visitatori in un viaggio scenografico che unisce atmosfere visive, sonore, musicali, digitali e olfattive che invitano il pubblico a esplorare un’epoca allo stesso tempo lontana e vicina.

Informazioni sull'autore

Dirigente scolastico, giornalista pubblicista, scrittrice, dirige un istituto di istruzione secondaria superiore con indirizzi artistici, tecnici e professionali.
Svolge funzioni ispettive nelle scuole statali e paritarie, è impegnata da molti anni nella formazione di figure apicali e dirigenziali della scuola, collabora con riviste specializzate del mondo educativo.
Per Edizioni Simone, Euroedizioni e Strige Edizioni ha pubblicato manuali di preparazione dei dirigenti scolastici e dei docenti.
Scrive su riviste di attualità, come il mensile “Bella Magazine”, “Così” e altre testate giornalistiche, con contributi inerenti all’ambito educativo, formativo e artistico.
Appassionata di arti figurative è curatrice scientifica della Mostra “Van Gogh Multimedia Experience” nelle edizioni di Monreale, Venezia, Torino, Parma, Palermo, Napoli.
Nell’ambito della scrittura creativa è autrice di numerose opere letterarie di vario genere, che hanno riscosso consensi e riconoscimenti.
Ha pubblicato i romanzi “Vincent in Love – il lavoro dell’anima” edito da Cairo 2017, “La Diva Simonetta – la sans par” AIEP Editore 2018, il romanzo Fantasy “Il bianco gelsomino – non esistono amori impossibili” Delos Digital 2020, “Parlami in silenzio Modì” AIEP Editore 2020, “Lo specchio delle stelle” Nuova Ipsa Editore 2021, “Il diavolo sulla quarta corda – Nicolò Paganini e il suo Cannone” Soncini Editore 2021 vincitore del premio Scala dei Turchi, “I fantasmi di Dioniso – Mario Tommaso Gargallo e il sogno del Teatro Classico a Siracusa” Morellini Editore 2021, “Ho ucciso Andy Warhol” Soncini Editore 2023 distribuito in abbinamento alla Gazzetta di Parma. Ultima pubblicazione nel 2025 “Vermeer, il tempo perduto” Morellini editore.

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