“I fantasmi di Dioniso” di Giovanna Strano.

Riemergo dalla lettura, posseduto da uno spontaneo plauso emotivo che mi riconduce al presente, assorbito dall’ebbrezza e dal fervido coinvolgimento della narrazione. L’autrice indossa la memoria come un abito sobrio ed elegante dal trend storico inequivocabile. La materia della conoscenza, la sua storia, l’assoluta religiosità del dettaglio, il connubio con la creatività, ci guida verso uno stato di “comunione” con proiezioni di contemporanea percezione e sensibilità. Siamo illuminati dalla tenace luce rievocativa di M. T. Gargallo, che riapre il dialogo con l’eternità degli antichi greci, una rivoluzione, un’invocazione del rito sacro dionisiaco, con forza e perseveranza, attraverso un’affascinante percorso costellato da ideali, rinascite e ferite.

16 Aprile 1914: “primo ciclo” di spettacoli classici, nel grido lacerante di liberazione appare l’Agamennone di Eschilo. “L’inizio della fine dell’eclissi”. La ripresa del viaggio verso l’immortalità, l’inerzia frantumata da un insieme di personalità eccellenti nel contesto culturale del periodo. Le intuizioni istintive e naturali per una ripresa trainante in una società lenta e opaca, pregna di una stagnante remissività. Lo splendore visionario pone un’opportunità di elevazione, un eco di orgoglioso dominio sul tempo, di non essere più “cibo per la morte”. Le sovrapposizioni di “melodie d’amore” producono onde di passioni e consistenza agli interpreti. Si avverte il “respiro” dell’autrice tra le righe, che pone lo sguardo verso prospettive senza incaute aberrazioni. Il movimento narrativo esprime “sensazioni” senza rimanere imbrigliato nell’umano confine del periodo. Nell’intensità cromatica di queste pagine ci troviamo innanzi ad un nuovo “colore” a cui ancora non si è dato un nome. Dioniso alza il “tirso” al cielo in segno di vittoria e non possiamo non essere presenti davanti alla resurrezione.

Paul P Newman

Morellini Editore

Grafica di copertina a cura di I.I.S.S. A. Gagini – Sez. Grafica

Motion Graphic & Sound Paul P Newman

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Informazioni sull'autore

Dirigente scolastico, giornalista pubblicista, scrittrice, dirige un istituto di istruzione secondaria superiore con indirizzi artistici, tecnici e professionali.
Svolge funzioni ispettive nelle scuole statali e paritarie, è impegnata da molti anni nella formazione di figure apicali e dirigenziali della scuola, collabora con riviste specializzate del mondo educativo.
Per Edizioni Simone, Euroedizioni e Strige Edizioni ha pubblicato manuali di preparazione dei dirigenti scolastici e dei docenti.
Scrive su riviste di attualità, come il mensile “Bella Magazine”, “Così” e altre testate giornalistiche, con contributi inerenti all’ambito educativo, formativo e artistico.
Appassionata di arti figurative è curatrice scientifica della Mostra “Van Gogh Multimedia Experience” nelle edizioni di Monreale, Venezia, Torino, Parma, Palermo, Napoli.
Nell’ambito della scrittura creativa è autrice di numerose opere letterarie di vario genere, che hanno riscosso consensi e riconoscimenti.
Ha pubblicato i romanzi “Vincent in Love – il lavoro dell’anima” edito da Cairo 2017, “La Diva Simonetta – la sans par” AIEP Editore 2018, il romanzo Fantasy “Il bianco gelsomino – non esistono amori impossibili” Delos Digital 2020, “Parlami in silenzio Modì” AIEP Editore 2020, “Lo specchio delle stelle” Nuova Ipsa Editore 2021, “Il diavolo sulla quarta corda – Nicolò Paganini e il suo Cannone” Soncini Editore 2021 vincitore del premio Scala dei Turchi, “I fantasmi di Dioniso – Mario Tommaso Gargallo e il sogno del Teatro Classico a Siracusa” Morellini Editore 2021, “Ho ucciso Andy Warhol” Soncini Editore 2023 distribuito in abbinamento alla Gazzetta di Parma. Ultima pubblicazione nel 2025 “Vermeer, il tempo perduto” Morellini editore.

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