“Suvage: perchè mi hai ritratto con un occhio solo?

Modigliani: perché con uno guardi il mondo, con l’altro guardi dentro di te.”

L’arte di Amedeo Modigliani si concretizza prevalentemente in opere che ritraggono persone a lui vicine, modelli, personaggi che animano la Parigi del primo ‘900.

Spesso le figure non sono riprodotte realisticamente, ma si materializzano sulla tela riflettendo un’immagine che l’artista vede dentro se stesso.

Ritroviamo così dei visi lontani dall’apparenza reale e, frequentemente, gli occhi sono vuoti in una sorta di ermetismo.

Ci chiediamo perché Modì scelga di non mostrare lo sguardo.

È lui stesso a dircelo in un ricordo del pittore Léopold Survage: la pupilla vuota del soggetto sta a indicare uno stretto rapporto, un dialogo interiore che si è instaurato con l’artista, capace di cogliere l’atteggiamento introspettivo dell’altro.

Il modello è colto nel proprio atteggiamento di guardarsi dentro, di dare concretezza alla sua esistenza, emergendo forte nella sua individualità.

Ritratto del pittore Léopold Survage

Si rivela in tal modo la figura di un artista estremamente sensibile nel cogliere lo stato d’animo del modello, nell’atteggiamento di scoperta dell’altro, di capire cosa stia provando in quel momento.

La creatività è, dunque, per Modì, un’esigenza di rafforzare il rapporto personale che si instaura, dando voce alla sua maniera di rappresentazione libera.

L’artista non appiattisce quindi i suoi ricordi, non li deforma per incapacità, ma vuole riportarli a una superficie bidimensionale.

Modigliani concretizza con la sua pittura la maniera di essere del modello, la personalità resa con colori e forme. Pensiero e corpo si affermano nella loro unicità, senza nessuna separazione.

Modì resta, nella storia dell’arte, come il solo pittore che riesce a scoprire nuove forme unicamente attraverso il ritratto.

Si tratta di ritratti interpretativi, di amici, amanti, modelle, che condividono con lui questa maniera di vedere la vita, ma, non a caso, tutti sembrano interrogare, a loro volta il pittore che li ha ritratti, in un dialogo destinato a permanere in eterno.

La mendicante

Brano tratto da “Parlami in silenzio Modì”:

“La povertà del suo stato emerse attraverso i toni scuri e terrosi del dipinto, mentre l’indole forte e combattiva si rivelava nel colore rosso acceso dell’incarnato e nella profondità degli occhi che, seppure non fissassero direttamente l’interlocutore, si lasciavano penetrare per aprirsi totalmente.

Quella donna non aveva timore di mostrare la sua individualità, i pensieri. L’unico limite che poneva, dal contatto con me, era di preservare l’integrità e l’onestà. Concesse totalmente la sua anima, ma non avrebbe mai permesso la violazione del corpo. Avrebbe lottato fino alla morte.”

Informazioni sull'autore

Dirigente scolastico, giornalista pubblicista, scrittrice, dirige un istituto di istruzione secondaria superiore con indirizzi artistici, tecnici e professionali.
Svolge funzioni ispettive nelle scuole statali e paritarie, è impegnata da molti anni nella formazione di figure apicali e dirigenziali della scuola, collabora con riviste specializzate del mondo educativo.
Per Edizioni Simone, Euroedizioni e Strige Edizioni ha pubblicato manuali di preparazione dei dirigenti scolastici e dei docenti.
Scrive su riviste di attualità, come il mensile “Bella Magazine”, “Così” e altre testate giornalistiche, con contributi inerenti all’ambito educativo, formativo e artistico.
Appassionata di arti figurative è curatrice scientifica della Mostra “Van Gogh Multimedia Experience” nelle edizioni di Monreale, Venezia, Torino, Parma, Palermo, Napoli.
Nell’ambito della scrittura creativa è autrice di numerose opere letterarie di vario genere, che hanno riscosso consensi e riconoscimenti.
Ha pubblicato i romanzi “Vincent in Love – il lavoro dell’anima” edito da Cairo 2017, “La Diva Simonetta – la sans par” AIEP Editore 2018, il romanzo Fantasy “Il bianco gelsomino – non esistono amori impossibili” Delos Digital 2020, “Parlami in silenzio Modì” AIEP Editore 2020, “Lo specchio delle stelle” Nuova Ipsa Editore 2021, “Il diavolo sulla quarta corda – Nicolò Paganini e il suo Cannone” Soncini Editore 2021 vincitore del premio Scala dei Turchi, “I fantasmi di Dioniso – Mario Tommaso Gargallo e il sogno del Teatro Classico a Siracusa” Morellini Editore 2021, “Ho ucciso Andy Warhol” Soncini Editore 2023 distribuito in abbinamento alla Gazzetta di Parma. Ultima pubblicazione nel 2025 “Vermeer, il tempo perduto” Morellini editore.

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