Il sogno, la realtà. Una dimensione a mezz’aria crea appagamento. Una giovane donna, Luce, ne resta imbrigliata senza via di scampo. Sceglierà di vivere o di vagare eterea nell’aria?
Ma qualcun altro deciderà per lei. Indissolubilmente.
Una storia fantastica, in bilico tra realtà e sogno, trasporta la protagonista in una vicenda surreale, che la coinvolgerà profondamente nei sentimenti e nel suo stesso modo di essere.
Da sfondo alla narrazione vi è la bellissima isola di Ortigia, a Siracusa, gioiello pulsante del territorio siciliano, ricca di spunti artistici e culturali che coronano lo svolgimento.
La protagonista è Maria Luce, una giovane donna, bella e determinata. Luce acquista una vecchia casa per andarvi a vivere da sola, conquistando l’indipendenza dai genitori. Al primo avvicinamento con l’abitazione, ancora da ristrutturare, ha una visione che le riporta alla mente un episodio, senza spiegazione, accaduto quando era bambina.
All’interno della casa la donna riscopre una nuova dimensione di appagamento. Ma presto accadono eventi inspiegabili, in quanto Luce avverte una presenza estranea che la notte, durante il sonno, le sta vicino.
Si susseguono momenti straordinari di trasposizione nel passato, e il contatto con un’entità eterea scatena l’amore, la passione. Eppure qualcosa di estremamente insidioso si aggira tra le mura antiche della casa.
La narrazione appassionante conduce il lettore nei meandri dell’inconscio e dell’onirico, ponendo domande cruciali insite nella fragilità dell’esistenza.